Il termine "delirium tax" andrebbe usato per molti, moltissimi balzelli italici ma questo caso ha avuto nei giorni scorsi un rilievo non indifferente e una notevole eco mediatica. In sostanza ai ristoranti e ai negozi bolognesi viene rimproverato di non pagare la tassa sulla pubblicità quando espongono un cartello che illustra il menù, offerte di tour operator o semplicemente le carte di credito accettate nell’esercizio. La cosa migliore da fare sarebbe cogliere la palla al balzo e abolire questo folle balzello che non ha nessunissimo senso.
Speak Your Mind